Terrorismo, Alfano: ''E' reato combattere all'estero''
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto antiterrorismo. Lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano. "Il dl introduce una serie di nuove regole molto dure e serie di contrasto al terrorismo internazionale di matrice religiosa - ha spiegato il leader di Ncd - Se prima era reato solo il reclutare, da oggi lo è anche andare a combattere all'estero". Nel dl antiterrorismo, ha aggiunto Alfano, "abbiamo previsto norme che riguardano la possibilità per il personale dei servizi di poter deporre nei processi mantenendo segreta la reale identità personale. E sarà loro consentito, con autorizzazione dell'autorità giudiziaria, di effettuare fino a gennaio 2016 colloqui con soggetti detenuti o internati".
Inoltre è prevista anche una stretta sul web: sarà stilata una black list dei siti che inneggiano al terrorismo e ci sarà il potere di oscuramento dei siti. Alfano ha poi annunciato una serie di altre misure approvate in Cdm: "Abbiamo rafforzato e potenziato l'operazione strade sicure, abbiamo trovato le risorse e da 3mila militari passiamo a 4.800 militari nelle nostre città con 1.800 militari per il presidio dei siti sensibili", ha detto il ministro dell'Interno.