Andalusia: vittoria dei socialisti, Podemos terzo partito
L'Andalusia alle urne per il primo test del cruciale anno elettorale in Spagna. Confermata l'egemonia del Partido socialista obrero espanol (Psoe) nella regione, ma in un quadro politico totalmente inedito, segnato dall'irruzione di Podemos e, in minore misura, dal partito centrista Ciudadanos. Secondo i risultati praticamente definitivi, il Psoe, da 33 anni al governo della regione, conferma i risultati del 2012 con 47 deputati quando, pur essendo il secondo partito, ha governato in coalizione con Izquierda Unida (IU). Il risultato obbliga tuttavia la 40enne leader Susana Diaz a cercare alleanze, che potrebbero riproporsi anche nel resto del paese alle amministrative di maggio e alle politiche d'autunno.
Gli indignados di Podemos, con un exploit all'esordio sulla scena nazionale, conquistano circa il 15% (15 seggi) mentre il partito centrista Ciudadanos, nato dieci anni fa in chiave unionista in Catalogna, si attesta come quarta forza politica, con il 9,1% dei voti (9 seggi), scalzando Izquierda Unida, che dall'11,3% dei suffragi si ferma al 6,9% (da 12 a 6 seggi).