Rissa per motivi religiosi, profughi gettati in mare: 15 fermi a Palermo

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Quindici immigrati sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dalla squadra mobile di Palermo la notte scorsa, con l'accusa di aver gettato in mare durante la traversata del canale di Sicilia 12 migranti. I fermati sono tutti musulmani e tra loro c'è anche un minorenne. I 15 fanno parte di uno dei tre gruppi di profughi sbarcati ieri a Palermo con tre diversi navi. Il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, ha firmato l'autorizzazione a procedere per i 15 migranti perché il caso è avvenuto in acque internazionali.

Secondo quanto ricostruito dalle testimonianze di altri profughi, ancora da verificare, sul barcone sarebbe scoppiata una rissa per motivi religiosi e i musulmani avrebbero sopraffatto i cristiani scaraventandoli fuori bordo. I fermati, di nazionalità ivoriana, maliana e senegalese, sono accusati di omicidio plurimo aggravato dall'odio religioso. A loro carico ci sono le dichiarazioni di profughi nigeriani e ghanesi, che facevano parte dello stesso gruppo sbarcato nel porto di Palermo ieri mattina con la nave mercantile "Ellensborg".

Rissa per motivi religiosi, profughi gettati in mare: 15 fermi a Palermo

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