Spese elettorali, le opposizioni incalzano Mauri

Spese elettorali, le opposizioni incalzano il sindaco Pasquale Mauri. Nel mirino sono finiti manifesti 6x3 gigantografie e l’opuscolo informativo composto da 36 pagine, in distribuzione dalla scorsa settimana, per illustrare ai cittadini le opere realizzate nei cinque anni di governo. Come spiegato dal primo cittadino durante la conferenza stampa di fine mandato l’opuscolo è costato 1.800 euro. «Sono stato l’unico candidato sindaco – ha spiegato Mauri – a presentare un opuscolo informativo con quanto fatto in questi anni. Dopo aver approvato la stesura del depliant con una delibera di giunta è stata indetta una gara per procedere alla stampa del materiale, finanziato con fondi del Comune per attività istituzionale».

Pina D’Antuono, candidato sindaco di Sinistra per Angri ha annunciato che renderà pubblici sul sito e sui social network i finanziamenti impiegati, invitando gli altri competitor a fare lo stesso. Duro l’affondo del consigliere di opposizione Cosimo Ferraioli, che oltre alle spese elettorali ha attaccato il regolamento «etico» che Mauri intende proporre ai suoi candidati e a quelli delle altre coalizioni, in vista delle elezioni amministrative. «Avrebbe dovuto farlo nel corso dei cinque anni di governo – ha ammonito – Noi siamo fuori dal suo sistema costruito su bugie, ricatti e clientelismo. Di quale codice parla se contestualmente distribuisce un opuscolo pagato con i soldi dei contribuenti?».

Sulla stessa linea anche Fratelli d’Italia, che attraverso la portavoce Maria D’Aniello ha ammonito: «Il volumetto di trenta pagine diffuso nelle case degli angresi in questi giorni dimostra l’ennesimo tentativo di fare propaganda illusoria, presentando un volumetto delle meraviglie che è vuoto tanto nel detto quanto nel fatto. Si legge di progetti realizzati, di parchi gioco, di manutenzione stradale e pubblica illuminazione come se fossero opere faraoniche e non normale amministrazione». Sulle spese elettorali è intervenuto infine il candidato sindaco della lista Società Aperta, Alfredo Pauciulo: «In questi giorni nelle nostre case è arrivato un depliant turistico, che illustra in sintesi i cinque anni di governo dell’amministrazione Mauri e in cui si riprendono le ultime relazioni degli assessori. Purtroppo dobbiamo constatare che le iniziative intraprese non hanno nulla di straordinario e nei fatti risultano inconsistenti».

Fonte: Il Mattino di Salerno del 7 aprile 2015

Pasquale Mauri