Movida fracassona, tre locali a rischio chiusura

Emissioni sonore e acustiche, violata l'ordinanza sindacale. È quanto sarebbe emerso lo scorso weekend dagli accertamenti effettuati dai carabinieri della locale stazione. A rischio chiusura due esercizi commerciali in via di Mezzo e il chiosco in villa comunale. Le irregolarità riscontrate dai militari sono state sintetizzate in una dettagliata relazione, inviata ieri mattina al Comune, che dovrà ora provvedere a emanare un'ordinanza ad hoc. Si tratta dell'ennesimo episodio dopo il giro di vite, che ha interessato i locali del centro storico tra luglio e agosto, quando è stato presentato l'ultimo esposto da parte degli abitanti del quartiere.

L'obiettivo chiedere al sindaco Cosimo Ferraioli il «rispetto delle regole, la tutela della salute e della sicurezza attualmente piegati agli interessi economici di chi gestisce attività commerciali». E mettere in campo interventi urgenti contro l'inquinamento acustico e i problemi di ordine pubblico. A luglio gli agenti della polizia locale hanno disposto la chiusura di cinque esercizi commerciali, per la violazione del provvedimento sindacale, a settembre invece il responsabile dello sportello unico per le attività produttive dell'ente, Vincenzo Ferraioli, ha deciso che venisse interrotta la somministrazione di alimenti e bevande in due pub del centro storico e nel chiosco in villa, tutti chiusi per tre giorni. Intanto dopo l'incontro pubblico con commercianti e residenti, l'amministrazione Ferraioli sta lavorando alla elaborazione di un regolamento, alla modifica degli orari contenuti nell'ordinanza del 2013 e al reperimento di risorse per l'installazione di un impianto di videosorveglianza.

I fondi individuati, per la realizzazione del progetto, si aggirerebbero intorno ai 40mila euro e sarebbero vincolati alla individuazione di un quartiere pilota. Non ancora decollato infine il servizio di vigilanza privata a cui avrebbero dovuto ricorrere i titolari dei locali del centro storico come concordato nel summit dello scorso agosto, per ridurre i disagi ai residenti della zona, esasaperati da inciviltà e schiamazzi notturni.

Fonte: Il Mattino di Salerno del 20 ottobre 2015