Ferraioli rischia la crisi, non c'è l'accordo con Fdi

Pubblicato il da Roberta Salzano

Maggioranza in bilico sul settimo assessore. In pole l'ex portavoce di Fratelli d'Italia, Maria D'Aniello, che dovrebbe entrare a far parte della giunta Ferraioli come esponente tecnico del gruppo D'Ambrosio. A porre il veto Forza Angri che avrebbe sollevato dubbi sull'accordo, in discussione da luglio, e sull'eventuale nomina dell'ex manager dell'Asl Antonio Squillante alla presidenza dell'organismo di valutazione delle performance, preannunciando il voto contrario al consiglio del 30 novembre. Obiettivo: scongiurare la conferma dell'asse pre-elettorale con Fdi, rappresentato in consiglio da Antonio Mainardi e sostenuto dal gruppo Grande Angri.

A remare contro l'ampliamento della giunta ci sarebbe anche il commissario del partito, Armando Lanzione, che sfumata la nomina ad assessore avrebbe avviato un pressing serrato sul sindaco Cosimo Ferraioli per il nucleo di gestione; il bando per la scelta dei due componenti è scaduto il 31 agosto e come per le altre nomine è ancora in stand-by. Un gioco di equilibri e di posizioni, che rischia di far saltare la tenuta della maggioranza e di cancellare il lavoro dell'ultimo mese in conferenza di capigruppo, per la modifica dello statuto. Step indispensabile per la nomina del settimo assessore, di un consigliere politico, l'istituzionalizzazione del palio storico e della festa del santo patrono. Rinviato invece l'aumento del quorum e della durata del mandato del presidente del consiglio comunale. Duro l'attacco del capogruppo Pd Palmiro D'Ambrosio: «A cinque mesi dall'insediamento dell'amministrazione, la rivoluzione democratica e il cambiamento proclamato in campagna elettorale sono una chimera».

Fonte: Il Mattino di Salerno del 24 novembre 2015

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