Alimenti sui marciapiedi, sos vendita all'aperto

Disattesa la nota della procura, gli espositori di alimenti ritornano su piazze e marciapiedi. A ottobre l'ex procuratore della Repubblica presso il tribunale di Nocera Inferiore aveva scritto ai comuni dell'Agro nocerino, sollecitando le autorità competenti a far rispettare la legge, che disciplina la produzione e la vendita all'aperto di cibi e bevande, e la sentenza della Cassazione del 2014 in materia di ordine alimentare.

Un giro di vite, che costrinse i titolari degli esercizi commerciali - sotto il pressing degli agenti della polizia locale e degli operatori dell'Asl - a collocare la merce all'interno dei locali. Poi nel giro di un mese i banchi, salvo poche eccezioni, sono rispuntati all'esterno delle attività senza rispettare i criteri minimi di igiene.

Una questione, sollevata già a novembre del 2013 dagli esercenti del centro per chiedere all'ex amministrazione Mauri misure urgenti, ma senza risultato. Così passata l'ondata di controlli i titolari di pescherie, negozi di ortofrutta e minimarket hanno invaso con i loro espositori e in maniera abusiva banchine e piazze. La merce oltre a essere esposta ai gas di scarico dei veicoli ostruisce il passaggio dei pedoni. Solo per alcuni è scattato l'ultimatum della polizia locale, con l'ordine di ricollocare i banchi all'interno dei locali.

Fonte: Il Mattino di Salerno del 30 dicembre 2015

via Concilio