Pochi i fondi per la cultura, si dimette Lato
Via libera al bilancio di previsione, mancano i fondi per la cultura e il consigliere Lato lascia la presidenza della commissione. La comunicazione è arrivata durante il consiglio comunale di mercoledì sera. «Avevo chiesto di appostare simbolicamente 5mila euro, per le associazioni che si occuperanno di fare del castello Doria un polo museale, ma non è stato possibile. Pertanto - ha detto - rimetto il mandato nelle mani dei consiglieri di maggioranza». Ad animare la querelle anche la mancata riduzione delle tariffe Tari, per le quali Lato aveva presentato un emendamento a dicembre.
Proposta analoga era giunta dai consiglieri di opposizione Mauri, D'Ambrosio, Ferrara, Russo e D'Auria. Proprio quest'ultimo ha bacchettato i forzisti Fattoruso, Amarante e il consigliere Pauciulo, passato da Grande Angri a Uniti per Angri, per aver firmato a ottobre un documento per chiedere la diminuzione delle tariffe. Ma finora i lavori della commissione bilancio sono fermi al palo.
Sul punto il presidente dei revisori dei conti ha incalzato l'amministrazione ad attivarsi, attraverso l'ufficio Entrate, per aumentare la capacità di riscossione della tassa sui rifiuti. Mentre il sindaco Cosimo Ferraioli con una nota ha spiegato che dall'insediamento sono stati risparmiati 136 mila euro annui, tra i costi dello staff ridotto da dodici unità dell'ex amministrazione Mauri a un addetto, quelli per la convenzione con una emittente televisiva, la rassegna stampa dell'ente e i tagli ai cellulari in dotazione all'ex giunta. Tre le priorità del documento contabile: 100mila euro per la videosorveglianza in città, 600 mila euro di oneri di urbanizzazione per il campo sportivo Novi, completamento del terzo circolo didattico e abbattimento del vecchio padiglione.
Il Mattino di Salerno del 28 aprile 2017
