Bilancio ok, il Tar boccia il ricorso di Mauri

Il Tar di Salerno ha respinto l'istanza di sospensione della delibera di consiglio comunale, con la quale l'amministrazione Ferraioli ha approvato ad aprile il bilancio di previsione. Il ricorso al tribunale amministrativo era stato presentato dal consigliere di opposizione Pasquale Mauri; difeso dal legale Lorenzo Lentini aveva sollevato dubbi sul rispetto del regolamento di contabilità e del termine minimo dei quindici giorni, per depositare la relazione dei revisori dei conti e convocare la seduta. Ma la seconda sezione del Tar ha rilevato che il ricorso non «presenta un irreparabile pregiudizio e per la prevalenza, in un’ottica di bilanciamento d’interessi, di quello alla salvaguardia della funzionalità dell’organo assembleare, non pare prima facie favorevolmente valutabile in sede cautelare, con compensazione delle spese di lite». 

Il 31 maggio i consiglieri di opposizione Lanzione, Ferrara, D'Ambrosio, D'Auria e Russo hanno motivato con una nota la condivisione del provvedimento, spiegando che è stato firmato solo da Mauri «per un fatto formale e non sostanziale». E hanno ribadito che «l'eventuale accoglimento del ricorso da parte del Tar non avrebbe arrecato danno alla comunità». Finora per la costituzione in giudizio la giunta ha speso 3.800 euro di incarico legale esterno all'avvocato Francesco Armenante, perché il responsabile del settore Avvocatura, Antonio Pentangelo, ha comunicato di non poter assumere la difesa del Comune.

Il Mattino di Salerno del 16 giugno 2017

Pasquale Mauri