Non autorizza la pubblicità, Comune condannato

Pubblicato il da Roberta Salzano

Aveva chiesto l'autorizzazione al Comune per installare tre impianti pubblicitari all'esterno del centro abitato. Ma da aprile del 2015 il titolare di un'azienda di via Nazionale non avrebbe ricevuto riscontri. Così trascorsi i sessanta giorni entro i quali l'ufficio tecnico avrebbe dovuto avviare l'iter per il rilascio dell'autorizzazione, la società ha deciso di presentare ricorso al Tar di Salerno. Ieri la sezione staccata del tribunale amministrativo lo ha accolto e ha condannato in primo grado l'ente di piazza Crocifisso a concludere il procedimento entro trenta giorni dalla notifica della sentenza.

Ma non è tutto. Palazzo di città dovrà inoltre pagare 500 euro di spese di lite. A un'altra azienda che aveva presentato richiesta nel 2006, il via libera è stato invece concesso in ritardo. Anche in questo caso il Comune è stato condannato a risarcire l'attività di un importo pari a 10mila euro. I ritardi sarebbero stati causati dall'assenza di un regolamento sugli impianti, elaborato dal commissario prefettizio solo nel 2009. Ovvero tre anni dopo la richiesta presentata dall'azienda. La società ha deciso ugualmente di fare ricorso al Tar, per chiedere e ottenere il risarcimento dei danni subiti. Mentre il Comune non si è costituito in giudizio, perdendo al primo colpo.

Il Mattino di Salerno del 2 settembre 2017

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