Container smantellato, l'ultimo simbolo del sisma
Sono cominciati giovedì mattina i lavori di rimozione dell'ultimo container post-terremoto rimasto a fondo Caiazzo. Il prefabbricato era stato escluso dagli interventi effettuati nel 2014 dall'ex giunta Mauri nelle tre aree occupate dai prefabbricati leggeri, per un importo di 610mila euro.
Il container fino ad allora abitato, fu lasciato dagli occupanti perché assegnatari di un alloggio popolare a fondo Satriano, e oggetto di diverse occupazioni abusive. Ora la rimozione e lo smaltimento dell'amianto avverranno ad horas e con procedura di somma urgenza da parte del Comune, per una spesa complessiva di 37mila euro. Prima, dopo e durante le operazioni sarà effettuato il monitoraggio delle condizioni ambientali, per verificare l'eventuale fuoriuscita di fibre di amianto e tutelare la pubblica e privata incolumità dei residenti della zona. Solo un mese fa ignoti lo hanno dato fiamme e ora si dovranno smaltire anche rifiuti e ingombranti. Secondo il piano di lavoro trasmesso all'Asl serviranno due settimane di lavoro, per completare lo smantellamento poi si procederà con la pulizia straordinaria dei tre fondi.
Il Mattino di Salerno del 25 novembre 2017
