Parcheggio riservato, scoppia la lite tra comunali

Pubblicato il da Roberta Salzano

Scontro tra due impiegati al Comune, la lite degenera in rissa. È quanto accaduto ieri mattina, dopo che una dipendente ha chiesto a un collega di accedere all'area parcheggio, che costeggia l'ingresso dell'ente, per problemi di salute. Il messo le avrebbe suggerito di chiedere in guardiola. Circostanza quest'ultima che ha suscitato l'ira del responsabile degli uscieri. Gli animi tra i due si sono accesi al punto da venire alle mani.

Sotto i riflettori sono finite le modalità di accesso al parcheggio riservato, secondo il regolamento del Comune, a consiglieri, assessori e funzionari, ma spesso utilizzato da impiegati e persone esterne. Si tratta di un nuovo caso, dopo che all'inizio di aprile un uomo ha aggredito l'addetto al rinnovo della carta d'identità elettronica, a causa di problemi di connessione al server del ministero dell'Interno. A luglio del 2016 è toccato a un operaio della Gori in servizio presso lo sportello informativo al piano terra. Dopo quell'episodio il primo cittadino decise di limitare l'accesso del pubblico al Comune e di predisporre uno sportello front-office all'ingresso. Una soluzione di breve durata, che non ha impedito a marzo del 2017 un tentativo di aggressione nei confronti dell'ex segretario generale, Domenico Gelormini, e lesioni verso l'ex custode del cimitero, Alfonso D'Antonio, da parte di un necroforo.

L'uomo era stato sospeso dall'agenzia interinale, dopo essere stato coinvolto insieme ad altre sei persone in un'inchiesta per associazione per delinquere in concorso e minacce ai clienti.

Il Mattino di Salerno del 28 aprile 2018

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