Senza stipendi da quattro mesi, operai Gemis dal prefetto

Pubblicato il da Roberta Salzano

Stipendi arretrati da quattro mesi per gli operai della Gemis, summit in Prefettura su richiesta del rappresentante della Femca Cisl Giovanni Ferraioli. L'incontro si è svolto dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte dei lavoratori della centrale di sollevamento, che a marzo hanno inscenato l'ennesima protesta sui silos di via Monte Taccaro. Assenti alla riunione, servita a raffreddare la vertenza, i rappresentanti dell'impresa Sorrentino, che gestisce gli impianti di Angri e Nola e finora non è riuscita a corrispondere con puntualità gli stipendi. A margine dell'incontro è stato il dirigente della Regione, Ciro Pesacane, a comunicare che l'ufficio ha liquidato alle ditte le mensilità pregresse. 

Poi secondo il crono programma si procederà al trasferimento della centrale di Angri alla Gori. Passaggio, che secondo quanto affermato da Pesacane, avrà ricadute sulle tariffe applicate agli utenti per la fornitura del servizio idrico. Costi già lievitati negli ultimi due anni, con l'aggiunta di nuove voci in bolletta. Nel 2016 l'Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha ratificato i rincari per gli anni dal 2012 al 2015 nonostante il Tar e la Regione abbiano stabilito, che gli atti prodotti dai commissari per la liquidazione degli enti d'ambito poi soppressi riguardo aumenti e conguagli, fossero inefficaci.

Il Mattino di Salerno del 22 aprile 2018

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