Inaugurata due mesi fa, nuova strada già in tilt

Strada di collegamento tra Corso Vittorio Emanuele e via Nazionale allagata a due mesi dalla cerimonia di inaugurazione. Il responsabile dell'ufficio tecnico del Comune scrive a Rete Ferroviaria, per chiedere verifiche urgenti. La nota arriva dopo le criticità, che si sono registrate tra lunedì e martedì pomeriggio in seguito ai forti acquazzoni. Il semaforo installato sopra il sottopasso si è posizionato sul rosso, è scattato l'allarme ma la viabilità non è stata interrotta e la circolazione è andata in tilt. Dal sopralluogo effettuato dall'assessore all'urbanistica, Pasquale Russo, dai tecnici dell'ente di piazza Crocifisso e dagli agenti della polizia locale è emersa la presenza di avvallamenti lungo il tratto, il mancato smaltimento delle acque nei pressi dell'area pedonale in rilievo, il sollevamento di due tombini e la presenza di un foro nell'asfalto profondo dieci centimetri, che accoglie le acque e le smaltisce impropriamente nella rete fognaria.

LE PREOCCUPAZIONI

L'opera è stata affidata, sotto riserva, da Rete Ferroviaria al Comune a fine giugno insieme al sottopasso. Contestualmente il passaggio a livello è stato chiuso. Già in quella circostanza abitanti ed esercenti avevano espresso preoccupazione in merito alla viabilità e alla sicurezza della strada. E avevano chiesto al sindaco, Cosimo Ferraioli, il rinvio dell'apertura. Per i tecnici comunali le anomalie di martedì non sono accidentali e Rete Ferroviaria deve intervenire al più presto. Non si tratta dell'unica falla: marciapiedi dissestati e discarica nella zona dell'ex scalo merci non ancora rimossa. Mentre a fine luglio è stata la stessa società a chiedere con un'ordinanza l'istituzione del senso di marcia unico alternato, per la sistemazione di tombini e caditoie.

Il Mattino di Salerno del 24 agosto 2018