Mandati in frantumi i vetri della sacrestia della collegiata di San Giovanni Battista. Un nuovo colpo è stato messo a segno ieri mattina, costringendo monsignor Enzo Leopoldo, che in quel momento era all'interno, a chiudere la chiesa ai fedeli per motivi di sicurezza. L'episodio è stato denunciato alle forze dell'ordine e si è registrato a distanza di due giorni da quello di lunedì mattina. Alla vigilia di Capodanno poco dopo le 9 il parroco, che aveva parcheggiato come ogni giorno la sua Audi in piazza San Giovanni, si è ritrovato vetri e fari sfondati con l'utilizzo di un oggetto contundente.
Da una ricostruzione dell'accaduto sembra che non si sia trattato di un caso isolato, ma che l'autore di entrambi i gesti sia un uomo con problemi di tossicodipendenza, che avrebbe chiesto più volte a don Enzo offerte in denaro. Poi al diniego del parroco si sarebbe vendicato prima contro la sua auto e poi contro la sacrestia. In supporto potrebbero arrivare i filmati delle telecamere di videosorveglianza e le testimonianze dei commercianti del quartiere. Un episodio analogo si è registrato nel 2016; allora a monsignore Leopoldo furono tagliate le gomme dell'auto.
Il Mattino di Salerno del 3 gennaio 2019
