Viola sigilli e sversa rifiuti a Orta Longa, condannato imprenditore
Violazione dei sigilli in un'area sottoposta a sequestro e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi in località Orta Longa. Il tribunale di Nocera Inferiore ha condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di mille euro di multa Antonio Chiavazzo, amministratore unico della F.C.R. Import Export srl.
I fatti risalgono a luglio del 2014 quando i tecnici dell'Arpac, i militari del Noe di Salerno e del comando provinciale, e gli agenti della polizia locale effettuarono un sopralluogo nella sede della società. Dalle verifiche emerse che nell'area sequestrata a marzo del 2012 e poi dissequestrata temporaneamente, Chiavazzo, nominato custode giudiziale, aveva violato i sigilli modificando lo stato dei luoghi. In particolare si accertò che alcune carcasse di macchine industriali in disuso smaltite senza autorizzazione erano state rimosse. Inoltre era stata abbattuta una tettoia e i dispositivi avevano subìto una diversa collocazione. Così il comando provinciale dei carabinieri dispose un nuovo sequestro del fondo, per il quale erano scaduti i tempi assegnati all'amministratore della società, per eseguire gli interventi di ripristino dello stato dei luoghi.
A Chiavazzo il tribunale ha contestato la violazione dei sigilli, la sottrazione e il danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e lo smaltimento illecito di rifiuti, depositati in maniera incontrollata su un terreno nella sua disponibilità.