Viola sigilli e sversa rifiuti a Orta Longa, condannato imprenditore

Pubblicato il da Roberta Salzano

Violazione dei sigilli in un'area sottoposta a sequestro e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi in località Orta Longa. Il tribunale di Nocera Inferiore ha condannato a nove mesi di reclusione e al pagamento di mille euro di multa Antonio Chiavazzo, amministratore unico della F.C.R. Import Export srl.

I fatti risalgono a luglio del 2014 quando i tecnici dell'Arpac, i militari del Noe di Salerno e del comando provinciale, e gli agenti della polizia locale effettuarono un sopralluogo nella sede della società. Dalle verifiche emerse che nell'area sequestrata a marzo del 2012 e poi dissequestrata temporaneamente, Chiavazzo, nominato custode giudiziale, aveva violato i sigilli modificando lo stato dei luoghi. In particolare si accertò che alcune carcasse di macchine industriali in disuso smaltite senza autorizzazione erano state rimosse. Inoltre era stata abbattuta una tettoia e i dispositivi avevano subìto una diversa collocazione. Così il comando provinciale dei carabinieri dispose un nuovo sequestro del fondo, per il quale erano scaduti i tempi assegnati all'amministratore  della società, per eseguire gli interventi di ripristino dello stato dei luoghi.

A Chiavazzo il tribunale ha contestato la violazione dei sigilli, la sottrazione e il danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e lo smaltimento illecito di rifiuti, depositati in maniera incontrollata su un terreno nella sua disponibilità.

Un'area da tempo bistrattata quella della periferia nord, oggetto di sversamenti illeciti di rifiuti, roghi tossici, esondazioni del Rio Sguazzatoio a causa dell'assenza di manutenzione ordinaria e furti. A metà tra la destinazione agricola e lo sviluppo industriale, in seguito alla costruzione di numerosi opifici, che hanno messo alle strette la tranquillità dei residenti. In prevalenza famiglie e coltivatori diretti. 
 
 
 
 
 
Viola sigilli e sversa rifiuti a Orta Longa, condannato imprenditore

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