Ripulito Rio Sguazzatoio, ramazzano gli attivisti
Si sono dati appuntamento davanti al tratto del Rio Sguazzatoio, intasato da tre anni da rifiuti di varia natura e materiali speciali, per ripulirlo. Sono gli attivisti del Fronte Civile, che attraverso la mobilitazione in rete hanno cercato adesioni tra cittadini e associazioni. Obiettivo: acquistare il materiale necessario alle operazioni di pulizia, cominciate ieri mattina. I volontari armati di sacchi, ma e decespugliatori hanno liberato il canale erbacce, pneumatici tavolini, fusti speciali e ingombranti sversati illecitamente.
Ad aprile dell'anno scorso furono persino rinvenute pecore morte, e fu necessario il supporto dell'Asl veterinaria. Presenti anche i volontari delle guardie ambientali, che hanno preso parte attiva ai lavori. Una situazione che si trascina da tre anni e che mette alle strette i residenti del quartiere della periferia nord, soprattutto nei periodi di pioggia. Quando il canale supera i livelli di guardia e invade fondi agricoli e abitazioni.
Il 26 gennaio 2017 è stato sottoscritto l'accordo di programma tra Angri e San Marzano Sul Sarno e il Consorzio di Bonifica, per i lavori di manutenzione straordinaria del canale che ammontano a un milione di euro e dovranno essere effettuati dalla Regione. Dal 2015 per due volte il sindaco, Cosimo Ferraioli, ha ordinato all'ente di via Atzori di rimuovere i detriti depositati lungo l'argine del canale, ma nulla è stato fatto.
Il Mattino di Salerno del 28 aprile 2019
