A3, divieto di uscita ai Tir: Ferraioli contro Torquato

Sta generando un vespaio di polemiche la decisione del sindaco di Nocera Inferiore di bloccare la circolazione dei mezzi pesanti sul proprio territorio. Se l'ordinanza antismog non sarà rivista il primo cittadino di Angri, Cosimo Ferraioli, è pronto a dare battaglia. Venerdì mattina ha inviato, attraverso il comando della polizia locale, una nota al prefetto di Salerno per chiedere la convocazione di un tavolo istituzionale Contestualmente è stato chiesto ai responsabili di Autostrade meridionali di non pubblicizzare il provvedimento sui tabelloni installati nel tratto. Obiettivo risolvere la questione nel più breve tempo possibile. 

IL BRACCIO DI FERRO 

In caso contrario Ferraioli sarà costretto a rispondere con un'altra ordinanza, per bloccare l'uscita dei tir dal casello autostradale di via dei Goti. La scelta di Torquato rischia di compromettere la viabilità e la vivibilità di Angri, arrecando disagi agli abitanti. Il provvedimento deve inoltre fare i conti con i divieti di transito ai mezzi pesanti in vigore da tempo lungo via dei Goti e via Semetelle, che lo rendono di fatto inapplicabile. Sul fronte interno, invece, ad Angri l'installazione delle centraline antismog è ferma al palo e nessun provvedimento è stato messo in campo, per snellire la viabilità nelle arterie più trafficate che nelle ore di punta diventano off-limits.

Altro nodo da sciogliere riguarda quello dei divieti non rispettati dai conducenti dei tir. Come accade lungo il cavalcavia di via delle Fontane dove i mezzi pesanti, in assenza di controlli, viaggiano indisturbati. Oppure nel secondo tratto di Corso Vittorio Emanuele dove accade spesso che gli autoarticolati si muovano in direzione della nuova strada di collegamento con la Statale 18, nonostante sia vietato. Situazione critica anche in via Salice dove gli abitanti del quartiere hanno chiesto al sindaco il divieto di transito per i mezzi pesanti e la messa in sicurezza del tratto prima dell'apertura del cavalcavia di collegamento con Scafati. 

In via Satriano, infine, con un'ordinanza è stato eliminato il doppio senso di circolazione, per i tir che si dirigono verso Sant'Antonio Abate, in seguito alla petizione degli abitanti. Ed è stata creata una deviazione verso il quartiere residenziale di recente realizzazione. Col risultato che ora nella morsa dei disagi per l'alta velocità sono finite via Baden Powell e via Niglio. Disagi che il primo cittadino dovrà risolvere perché con l'intensificarsi della produzione degli opifici la situazione è destinata a peggiorare. 

Il Mattino di Salerno del 26 maggio 2019