Il tutto nonostante il piano di interventi presentato dal responsabile dell'ufficio promozione, sviluppo e gestione territoriale. Il gip ha ritenuto, infatti, che la competenza a richiedere il dissequestro non fosse della responsabile dell'ufficio, ma del Comune. Una situazione, che sarà chiarita nei prossimi giorni per portare a conclusione la messa in sicurezza del cimitero. Complessivamente sono stati stanziati diciottomila euro per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, in regime di somma urgenza.
LA PREVISIONE
Il piano prevede il rifacimento dei porticati interdetti al pubblico dal 4 giugno, a causa del distacco di intonaco, della camera mortuaria con annessa sala autoptica, della stanza dei necrofori che sarà adibita a deposito, l'eliminazione delle carenze igienico-sanitarie riscontrate nell'ossario comune e l'adeguamento del sistema elettrico con la relativa messa a terra. Sarà inoltre sistemato lo spazio esterno, utilizzato per il deposito dei rifiuti. Il criptoportico e il frontespizio dei porticati sono stati oggetto di restyling da parte dell'amministrazione Ferraioli nel 2017, per un importo di 100mila euro. Poi c'è stato uno stop lungo due anni, nel corso dei quali si è proceduto a spicconare l'intonaco danneggiato e a transennare le zone più a rischio. I lavori, in fase di ultimazione, sono stati affidati alla ditta Gallo srl e la loro approvazione è stata necessaria, per ottenere il dissequestro dopo le prescrizioni imposte da Asl e vigili del fuoco.
Il Mattino di Salerno del 18 luglio 2019