Rifiuti stoccati al cimitero, l'area resta sotto sequestro
Il gip del tribunale di Nocera Inferiore ha respinto l'istanza di dissequestro, avanzata dal Comune per superare l'empasse al cimitero di Angri. In prima battuta la richiesta era stata rigettata perché proposta dal responsabile del settore patrimonio. Dopo il blitz dei carabinieri dello scorso giugno sono stati sbloccati i porticati, oggetto di interventi di manutenzione ordinaria - in fase di conclusione - per una somma di 18mila euro, ma non ancora l'area utilizzata per lo stoccaggio temporaneo dei rifiuti cimiteriali. E la saletta destinata ai necrofori per le esumazioni.
LA PERICOLOSITÀ
Nella nota, pervenuta venerdì all'Avvocatura dell'ente di piazza Crocifisso, la Procura della Repubblica ha riconosciuto l'assimilabilità dei rifiuti provenienti dalle attività cimiteriali a quelli urbani, escludendo quindi la pericolosità dei materiali depositati nel fondo attiguo all'ingresso di via San Gennaro. E chiesto ulteriori ragguagli sul loro smaltimento, attualmente effettuato dall'Angri Eco Servizi, prima di dare l'ok al dissequestro. Uno step indispensabile per consentire la ripresa delle esumazioni e scongiurare il fermo delle sepolture, per carenza di posti.
Il Mattino di Salerno dell'11 agosto 2019