Caritas sloggiata ad Angri, lite per la sede
Il comodato d'uso gratuito tra il Comune e la Caritas, per l'utilizzo dei locali a prolungamento Corso Italia, è scaduto lo scorso dicembre: polemica per il mancato rinnovo. È questo in sintesi quanto si sta consumando da giorni tra l'ente e le suore battistine. Dopo l'ultimo rinnovo avvenuto nel 2016 ad ogni parrocchia è stato affidato il proprio centro Caritas. I locali in comodato sono stati quindi utilizzati solo dalle suore battistine e dalla chiesa dell'Annunziata. Sotto la lente è finita la decisione dell'amministrazione Ferraioli di destinare i locali all'unità speciale di continuità assistenziale, per curare la gestione domiciliare dei pazienti affetti da Covid-19 che non necessitano di ricovero ospedaliero. Ai volontari è stata proposta una sede alternativa.
LA LETTERA
Decisione che ha spinto le suore a scrivere una lettera aperta con la quale hanno chiesto la proroga del comodato gratuito. <<Ad oggi - spiegano - non abbiamo ricevuto nessuna risposta ufficiale da parte degli amministratori>>.
A chiarire l'accaduto l'assessore al patrimonio Maria Immacolata D'Aniello: <<L'amministrazione non ha sfrattato la Caritas, il contratto di comodato è scaduto e con l’inizio dell’emergenza l’associazione il Granello di Senapa non più Caritas, che in questi anni ha egregiamente svolto un servizio di assistenza ai fruitori del centro, ha sospeso le attività. Il Comune ha garantito continuità di assistenza per tutti i nominativi segnalati e per la durata dell’emergenza, in quei locali abbiamo deciso di ospitare alcuni senzatetto, che non trovavano riparo in nessuna struttura convenzionata>>.
Il Mattino di Salerno del 28 aprile 2020