Ferraioli e Mauri a caccia di alleati per il rush finale
Si è riunita ieri mattina al Comune la commissione elettorale centrale, che dovrà verificare i 27 verbali redatti dai presidenti di seggio. E ratificare i voti attribuiti a ciascun candidato dopo le elezioni del 20 e 21 settembre. A due settimane dal voto di ballottaggio, che vedrà ancora una volta sfidarsi il sindaco uscente Cosimo Ferraioli e il candidato sindaco Pasquale Mauri, sono due le ipotesi di consiglio comunale che si prospettano.
In caso di riconferma dell'uscente Ferraioli, che al primo turno ha raggiunto il 31% dei consensi, entrerebbero in assise la lista Grande Angri con Massimo Sorrentino (855 preferenze), Maddalena Pepe (477 voti) l'assessore uscente Maria D'Aniello (409 voti), il presidente uscente Carmen Fattoruso con 329 consensi, il consigliere uscente Vincenzo Grimaldi con 157 preferenze. New entry Anna Parlato con 132 voti.
Per la lista Cosimo Ferraioli sindaco, invece, entrano in assise il giovanissimo Christian Montella con 354 voti, Giusy D'Antuono 254 voti, Maria Giovanna Falcone 223 voti, Diana D'antuono 217 preferenze e l'uscente Ciro Calabrese con 162. La lista Noi con Cosimo vede in pole gli uscenti Antonio Mainardi con 454 preferenze, Carla Manzo con 281 voti, e Catello Palumbo con 188. Chiude la squadra la lista del vicesindaco Scuola al Centro, che elegge Alberto Barba con 296 voti.
Fuori gli assessori uscenti Maria Immacolata D'Aniello e Francesco Ferraioli, e i consiglieri Giuseppe Del Sorbo e Antonio Palumbo. All'opposizione invece si collocherebbero i candidati sindaco Mauri, Alberto Milo ed Eugenio Lato (Fronte Civile). Mentre è fuori dai giochi Giuseppe Iozzino (M5S). Siedebbero inoltre in aula Annamaria Russo, Domenico D'Auria, per la lista Pasquale Mauri Sindaco, Marco De Simone e Giuseppe del Sorbo, per la coalizione di Milo.
LO SCENARIO
Se il 4 e 5 ottobre le urne dovessero decretare la vittoria di Mauri l'assise sarebbe così composta: Annamaria Russo con 708 voti, Domenico D'Auria con 478 voti, Umberto Buonocore con 285 preferenze, Giovanni Mauri con 179 voti, Davide Marino con 176 voti e Raffaele Sicignano con 109 preferenze per la lista del sindaco. Il Pd conquisterebbe due seggi con Gianluigi Esposito (241) e Salvatore Abate (100). La lista Angri Rinasce posizionerebbe Roberta D'Antonio con 353 voti e l'uscente Giancarlo Palmiro D'Ambrosio con 349 preferenze. Per i Progressisti Angresi entrerebbero in aula l'ex assessore di Ferraioli, Caterina Barba, con 240 voti e l'ex consigliere Luigi D'Antuono con 183 voti. Per Battiti di Angri l'uscente Vincenzo Ferrara con 458 voti e Giuseppe Maiorino con 251 voti. Chiuderebbe infine Eugenio Macchia con 201 preferenze, per la lista Riformisti per Angri.
Nelle due settimane, che separano gli elettori dal voto resta da sciogliere il rebus delle alleanze. Fratelli di Angri, la lista di centro destra a supporto di Milo non conquista nessun seggio e starebbe già interloquendo con Ferraioli. Ha da subito aperto alle alleanze Mauri mentre Eugenio Lato esclude apparentamenti.
Il Mattino di Salerno del 24 settembre 2020