Angri - Il sottopasso ferroviario resta senza modifiche
Sottopasso ferroviario; dopo il report del Provveditorato nessun correttivo è stato apportato al tratto che collega Corso Vittorio Emanuele a via Nazionale. A giugno del 2018 la strada realizzata da Rete Ferroviaria insieme al sottopasso è stata consegnata al Comune sotto riserva, contestualmente alla eliminazione del passaggio a livello.
Nel dettagliato documento, trasmesso dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche di Napoli, sono state evidenziate le criticità della nuova strada. E richiamati gli enti coinvolti alle loro responsabilità: Comune, Consorzio di Bonifica e Gori. Da un lato il
rischio idraulico, per i numerosi allagamenti del sottovia e della nuova viabilità di collegamento, che si verificano contestualmente a piogge anche non intense. Dall'altro il rischio sicurezza per la circolazione stradale, in relazione alle caratteristiche geometriche della strada.
Errata inoltre la segnaletica stradale, predisposta da Rfi, che non rispetta la distanza minima dal ciglio della strada, troppo stretta in curva e con marciapiedi non conformi alle normative vigenti. Insomma a quasi tre anni dalla cerimonia del taglio del nastro nessuna rimodulazione della strada è stata effettuata. Accertata, infine, una deviazione non corretta del tratto iniziale delle acque del canale San Tommaso, subordinata al completamento da parte di Arcadis della rete fognaria comunale. Insomma opere incomplete, non verificate e non collaudate. Una vicenda sulla quale è stato un residente della zona, Gerardo Fontanella, ad accendere i riflettori. Finora senza esito.
Il Mattino di Salerno del 25 marzo 2021