Angri - Un'ora di pioggia mette ko il sottopasso ferroviario e le strade del centro
È bastata un'ora di pioggia, per mandare di nuovo in tilt il sottopasso realizzato da rete Ferroviaria, che collega Corso Vittorio Emanuele a via Nazionale. Da questa notte è scattata la sirena d'allarme, ma i semafori, installati in corrispondenza degli accessi per segnalare il pericolo agli automobilisti in transito non si sono accesi. I dispositivi sono off-limits dallo scorso marzo mentre le criticità, segnalate al Comune in un dettagliato report dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche da due anni attendono di essere risolte.
Sotto la lente del Provveditorato sono finite, in particolare, le caratteristiche geometriche del tratto, troppo stretto in curva per la circolazione dei mezzi pesanti, con rischi per la sicurezza di automobilisti e pedoni, e la segnaletica stradale (quella semaforica non funziona mentre quella verticale e orizzontale è errata). L'altro nodo ancora da sciogliere riguarda il rischio idraulico a causa dei ripetuti allagamenti, che interessano il sottopasso anche in caso di piogge poco abbondanti, e sono determinati dalla deviazione non corretta del tratto iniziale del canale San Tommaso.
L'ondata di maltempo di questa notte ha, inoltre, provocato il sollevamento della pavimentazione stradale in tratti interessati appena un mese fa da lavori. Come è accaduto in via del Monte, oggetto di lavori Gori da parte della società Co.Ge.Ga e in via D'Anna, interessata da interventi Enel.