Angri - Scarichi industriali nel Rio Sguazzatoio, Lato denuncia: "Siete tutti responsabili"
Si tingono di rosso le acque del Rio Sguazzatoio. A lanciare l'allarme l'attivista del comitato salute e sicurezza, Eugenio Lato, che ha documentato la variazione di colore delle acque del canale. Un problema, che si registra da anni, contestualmente all'intensificazione della lavorazione dei pomodori da parte degli opifici attigui e che si aggiunge alla sfilza di sversamenti illeciti che si verificano all'interno del Rio durante la restante parte dell'anno.
Un fenomeno rispetto al quale nessuna azione è stata messa in campo dalle istituzioni locali. I lavori di dragaggio, effettuati dalla Regione, per un milione e mezzo di euro, non si sono rivelati risolutivi mentre l'abbattimento del Ponte Marconi (largamente pubblicizzato dal consigliere regionale di Fdi Nunzio Carpentieri e dagli amministratori di Angri), che avrebbe dovuto mettere la parola fine agli allagamenti di fondi agricoli e abitazioni, da gennaio non è mai decollato.
"Abbiamo avvertito tutti gli enti di competenza - ha spiegato Lato - senza ricevere alcuna risposta. Questa variazione di colore delle acque del Rio Sguazzatoio, unita al conferimento selvaggio di materiali continua a registrarsi tra Angri e San Marzano. Gli scarichi industriali dovrebbero essere smaltiti regolarmente dalle aziende nelle loro vasche. Questo fiume è diventato una discarica a cielo aperto e di questo modus operandi siete tutti responsabili".
Altri disastri sui canali del Fiume Sarno...abbiamo avvertito tutti gli enti di competenza ma nessuna risposta. Lo schifo continua senza sosta!
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