Angri - Furti, Ferraioli annuncia l'arrivo dell'esercito: richiesta in stand-by dal 2016

All'indomani degli episodi che si sono registrati nell'area pedemontana di Angri, con i residenti costretti a mettere in fuga i ladri, il sindaco Cosimo Ferraioli ha annunciato la presenza dell'esercito in città, nell'ambito del progetto strade sicure. Sottolineando ancora una volta gli scarsi mezzi di cui dispone il Comune, per il controllo del territorio e annunciato la presenza oggi in prefettura, per chiedere la convocazione di un tavolo per l'ordine pubblico e la sicurezza. 

Una situazione che si trascina dal 2016 quando sono cominciati i primi episodi nelle periferie sud e nord della città, che hanno costretto gli abitanti delle aree interessate a organizzarsi in ronde. Dopo che il consiglio comunale ha votato per l'istituzione in città di una caserma di polizia. Un progetto rispetto al quale da allora nulla è stato fatto. A giugno il Comune ha ottenuto un finanziamento ministeriale da 150mila euro, per l'installazione di altre telecamere di videosorveglianza, il cui monitoraggio continua a essere affidato al comando della polizia locale, che allo stato attuale conta su un numero esiguo di agenti in servizio fino alle 21. 

Un'ondata di furti, agevolata dall'apertura a dicembre del 2020 dello svincolo della statale 268 in località bagni di Scafati, rispetto alla quale l'esiguo numero di denunce, che arriva alla locale stazione dei carabinieri, e il mancato coordinamento con i sindaci degli enti limitrofi, ha impedito l'invio di agenti e mezzi per il pattugliamento massiccio del territorio.