Angri - Ex Mcm, il Tar respinge il ricorso del gruppo Ar: lavori ko e nessun risarcimento dal Comune
Riqualificazione dell'area dell'ex Mcm; la terza sezione del Tar di Salerno ha respinto, perché infondato, il ricorso proposto dal gruppo Ar contro il Comune. Oggetto del provvedimento la richiesta di risarcimento danni, per la mancata definizione nei tempi della proposta di piano urbanistico attuativo e il conseguente accesso al beneficio del sisma bonus.
Come riportato dai giudici della terza sezione nel dispositivo, a settembre del 2018 quando è stato sottoscritto l'accordo transattivo tra il gruppo Ar e Intesa San Paolo, l'istanza con la proposta di Pua non era stata presentata al Comune e le tavole allegate all'accordo transattivo non corrispondevano alla proposta di restyling del 2012, né alle previsioni del piano urbanistico comunale. In quella circostanza, il Comune ha dovuto richiedere modifiche e integrazioni, per rendere gli interventi coerenti al Puc mentre il masterplan è stato prodotto solo a febbraio del 2019.
Proprio la necessità di avere certezze sulla serietà dell'investimento, avevano indotto a giugno del 2021 la giunta Ferraioli a esprimere il proprio diniego agli interventi. Anche quel provvedimento fu impugnato davanti al Tar e in seguito annullato per vizi di forma. A oggi, come accertato ai giudici, l'accordo con Banca Intesa non è stato corredato da alcun pagamento, i suoli sono bloccati da iscrizioni ipotecarie e il gruppo Ar deve corrispondere alla Soget 3,6 milioni di euro, per il mancato pagamento di Imu e Tari.