Angri - Mainardi rientra in giunta a un mese dalle dimissioni

Il vice sindaco Antonio Mainardi rientra in giunta un mese dalle dimissioni. Ieri il sindaco Cosimo Ferraioli lo ha reintegrato con un nuovo decreto, riconfermandogli tutte le deleghe. 

La causa delle dimissioni di Mainardi era stata attribuita in prima battuta all'ostruzionismo dei dirigenti del Comune. Una motivazione apparsa da subito debole e in precedenza utilizzata come pretesto per altre dimissioni eclatanti, rientrate senza una giustificazione plausibile durante la consiliatura Ferraioli​​, che ha da sempre riconfermato i funzionari dell'ente, senza provvedere ad alcuna sostituzione - pur avendone la possibilità - nei settori cardine dell'ente. 

Già nel 2018 intorno a Mainardi, all'epoca consigliere comunale in quota Lega, si era accesso il dibattito politico con la richiesta di dimissioni da parte delle forze di opposizione. Sotto la lente era finita la vicenda dei beni confiscati dalla Dia a Mainardi e ai suoi familiari, e il mancato pagamento di Imu e Tarsu su uno degli immobili oggetto di confisca, che lo avrebbe reso incompatibile e incandidabile alle elezioni del 2015. A novembre del 2018 le verifiche sull'incompatibilità furono effettuate dall'ex segretario generale e respinte da Ferraioli con un parere richiesto alla prefettura di Salerno. Mentre Mainardi restò al suo posto, blindato dal gruppo della Lega.