Angri - Tari 2024, via alle nuove tariffe: rincari per gli utenti e modifiche al calendario della raccolta

Tari 2024, via ai nuovi aumenti. Con una recente delibera la giunta Ferraioli ha preso atto del piano finanziario, validato dall’Ente d’Ambito per la gestione integrata dei rifiuti urbani, e aggiornato le tariffe da sottoporre al consiglio comunale. Il costo complessivo del servizio è aumentato da 6 milioni e 100 mila euro per il 2023 a 6 milioni e 600 mila euro per l’anno corrente. Ovvero 500mila euro in più rispetto allo scorso anno, che ricadono sulla componente fissa della tariffa Tari e sono spalmati senza distinzioni su utenze domestiche e non.

Mentre per il 2025, secondo il prospetto allegato, i costi per la gestione del servizio rifiuti subiranno una riduzione di 100mila euro, per un totale di 6 milioni e 400mila euro. Aumenti a fronte dei quali la percentuale di raccolta differenziata resta invariata, al 48 per cento. Mentre nessuna premialità è stata tuttora introdotta, per gli utenti che differenziano in maniera corretta i rifiuti.

L’altra nota dolente riguarda i controlli e le sanzioni. La convenzione con le guardie ambientali non viene rinnovata con continuità da parte dell’amministrazione Ferraioli e questo si riflette sugli accertamenti, con intere zone del territorio, soprattutto periferiche, che continuano a essere prese di mira dagli incivili.

Dal 1 luglio cambierà, inoltre, il calendario della raccolta. L’organico si potrà conferire il lunedì, il mercoledì e il venerdì. Il martedì e il sabato toccherà invece all’indifferenziato, il giovedì al multi materiale e il venerdì alla carta. Obiettivo aumentare l'umido e ridurre la produzione di indifferenziato.