Festa della birra: c'è il patrocinio morale, ma la giunta azzera i fondi
Seduta di giunta infuocata martedì pomeriggio al comune di Angri. Al centro del summit l'organizzazione della quinta edizione della festa della birra. L'amministrazione Ferraioli ha concesso il patrocinio morale alla kermesse, che ha avviato la campagna di pubblicizzazione prima dell'ok, mentre è stato rigettato quello economico, inserito nell'atto di indirizzo dal responsabile del settore promozione socio-culturale, Alfonso Toscano. In discussione l'utilizzo gratuito dell'atrio del castello Doria, concesso dal dirigente per «finalità di pubblica sicurezza, per le attività proprie della manifestazione»; ovvero per la predisposizione di tre spillometri.
Saranno soggetti al pagamento della Tosap gli spazi pubblici, per l'installazione degli stand, la fornitura dell'energia elettrica, la pulizia straordinaria delle strade a carico dell'Angri Eco Servizi, il servizio di vigilanza e l'utilizzo della casa dell'ex combattente per workshop tematici. Sullo sfondo il regolamento commmissariale del 2009, che vieta l'impiego del castello Doria, per lo svolgimento di manifestazioni con finalità di lucro, e la direttiva del ministero per i Beni e le attività culturali. La nota disciplina l'esercizio di attività commerciali e artigianali su aree pubbliche, in forma ambulante o su posteggio, non compatibili con la necessità di tutelare il patrimonio culturale. La direttiva indica infine alle Soprintendenze di effettuare una ricognizione dei monumenti nelle cui vicinanze vengono esercitate attività commerciali e artigianali, su aree pubbliche potenzialmente lesive delle esigenze di «tutela e valorizzazione».
Fonte: Il Mattino di Salerno del 26 agosto 2015
NB. Tra gli sponsor della quinta edizione anche l'azienda di famiglia dell'assessore all'Agricoltura