Francia, scontro frontale tra bus e tir: 43 morti
Almeno tre settimane prima di poter seppellire i propri cari. È un'attesa senza fine quella dei familiari delle 43 vittime dell'incidente stradale tra un camion e un autobus avvenuto ieri mattina vicino a Puisseguin, lungo la provinciale 17 nel dipartimento francese della Gironda. Si tratta del più grave incidente stradale in Francia dal 1982 quando 53 persone, di cui la maggior parte bambini, morirono in un incidente a Beaune. Erano le 7.30 quando il conducente di un camion che trasportava legnami ha perso il controllo del proprio mezzo, in prossimità di una curva: il tir si è trovato così di traverso al centro della corsia. L'autista dell'autobus che arrivava in direzione contraria non ha potuto evitare lo scontro.
Per la violenza dell'impatto, i due veicoli hanno immediatamente preso fuoco: 41 dei 49 passeggeri sono morti carbonizzati, 8 sono riusciti a mettersi in salvo grazie alla prontezza dell'autista che ha aperto le porte di emergenza prima che il bus si incendiasse. Tra i feriti 4 sono in gravi condizioni. Tre dei sopravvissuti sono stati trasferiti all'ospedale di Bordeaux: due hanno il corpo fortemente ustionato mentre uno è stato ricoverato per "grave trauma cranico". È morto invece il conducente del camion insieme al figlio di 3 anni che viaggiava accanto a lui. La maggior parte delle vittime erano membri di un club della terza età di cui facevano parte pensionati di vari villaggi, erano partiti per una gita gastronomica dalla mattina alla sera. La Prefettura di Gironda ha aperto un'inchiesta per chiarire le cause.