Istanbul, morto dopo un blitz delle teste di cuoio il magistrato preso in ostaggio

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Mehmet Selim Kiraz, il giudice tenuto in ostaggio al palazzo di giustizia per ore da due terroristi, è stato gravemente ferito durante il blitz delle forze speciali ed è morto in ospedale dopo essere stato operato d'urgenza: a riferirlo il ministro degli Esteri turco su Twitter. I due sequestratori, del gruppo di estrema sinistra Dhkp-C, sono stati uccisi. Sulla vicenda la stampa turca non può riferire nulla, dal momento è stata colpita da un ordine di censura. Il giudice Kiraz è il responsabile dell'inchiesta sull'uccisione del 15enne Berkin Elvan durante le manifestazioni del 2013 al Gezi Park. Dopo il sequestro, l'edificio era subito stato evacuato mentre la foto del magistrato con una pistola puntata al viso veniva diffusa sul web.

In un comunicato pubblicato sul sito halkinsesi.tv il gruppo aveva poi lanciato un ultimatum alle autorità turche: in esso si chiedeva che l'agente, che nel 2013 sparò un candelotto lacrimogeno colpendo Berkin Elvan alla testa mentre andava a comprare il pane facesse una confessione "in diretta". Il ragazzo, oggi simbolo della feroce repressione contro i giovani di Gezi Park, morì dopo 9 mesi di coma. Il gruppo aveva inoltre chiesto l'istituzione di un processo, da parte di un "tribunale del popolo", nei confronti di chi ha sparato a Elvan e l'assoluzione di tutte le persone processate, per aver organizzato delle manifestazioni di solidarietà nei confronti del 15enne ucciso.

Istanbul, morto dopo un blitz delle teste di cuoio il magistrato preso in ostaggio

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