P.A. - Duecentoventi licenziamenti disciplinari nel 2013, la metà per assenteismo
Duecentoventi dipendenti della Pubblica amministrazione sono stati licenziati nel 2013 in seguito a procedimenti disciplinari avviati nei loro confronti, 6.900 in tutto. Secondo i dati riportati sul sito della funzione pubblica, quasi la metà dei provvedimenti sfociati nel licenziamento sono dovuti ad assenze ingiustificate o non comunicate nei tempi previsti.
Ai 99 licenziamenti legati alle assenze seguono i 78 connessi a reati (il 36%), i 35 causati da comportamenti non corretti verso i superiori o i colleghi, da negligenza e inosservanza degli ordini di servizio (il 16%). Completano il quadro le uscite dovute al fenomeno del cosiddetto doppio lavoro, attività extra-lavorative non autorizzate (7, pari al 3%). Se si guarda, sempre con riferimento all'operazione dell'Ispettorato, ai diversi settori, il maggior numero di licenziamenti si osserva per scuole (81) e ministeri (66).