Virginia, reporter uccisi - Il killer suicida: ''Volevo vendicare la strage di Charleston''

Choc in Virginia. Una giornalista e un cameraman della tv locale WDBJ7 sono stati uccisi durante una diretta tv. Le vittime sono la cronista Alison Parker, 24 anni, e il cameraman Adam Ward, 27 anni. Il killer, Vester Flee Flanagan, è un ex dipendente dell'emittente, un afroamericano di 41 anni che avrebbe ucciso i due colleghi per vendicare la strage nella chiesa di Charleston, dove il 17 giugno furono assassinati nove afroamericani. A spiegarlo sarebbe lo stesso killer nel documento inviato via fax alla Abc.

Subito dopo il duplice omicidio Flanagan ha inviato 23 pagine, consegnate agli investigatori, in cui racconta, e giustifica, la sua intera storia. "Perché ho fatto questo? - si legge nel documento - Ho pagato la caparra per la pistola il 19 giugno. La sparatoria nella chiesa di Charleston è avvenuta il 17 giugno", racconta Vester Lee Flanagan, aggiungendo: "Quello che mi ha mandato fuori di testa è stata quella sparatoria. E sui miei proiettili ho inciso le iniziali delle vittime". L'autore del carteggio scrive poi di aver sofferto di discriminazione razziale, molestie sessuali e di essere stato oggetto di bullismo sul lavoro: "Ho tutto il diritto di essere arrabbiato, e la strage della Chiesa di Charleston è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso". Citati poi nelle 23 pagine inviate alla emittente anche gli autori delle stragi di Virginia Tech e della Columbine High School.

Dopo il duplice omicidio si è dato alla fuga. Braccato dalla polizia e raggiunto dagli agenti ha tentato il suicidio, sparandosi. È morto in ospedale. Prima di tentare il sucidio ha postato sui social il video dell'omicidio. Su Twitter, con l'account subito sospeso di Bryce Williams, il nome che utilizzava anche quando lavorava per l'emittente, ha scritto: "Alison ha fatto commenti razzisti. L'hanno assunta dopo questo?".