Appalto per l'illuminazione, blitz della Finanza al Comune
Militari della Guardia di Finanza della compagnia di Nocera Inferiore al comune di Angri. Nel mirino delle fiamme gialle sono finiti il report energetico sui consumi approvato a giugno del 2016 dall'amministrazione Ferraioli e tutti gli atti relativi all'affidamento alla società Fenix Consorzio Stabile della gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà dell'ente, per ventidue anni a un costo di 13 milioni di euro.
L'acquisizione degli atti rientra nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura della Repubblica di Nocera Inferiore, dopo l'esposto-denuncia presentato lo scorso febbraio dal consigliere di opposizione Alberto Milo nei confronti del sindaco Cosimo Ferraioli e del responsabile dell'ufficio patrimonio Salvatore De Cola. Sotto i riflettori degli inquirenti sono finite le irregolarità denunciate da Milo riguardo l'effettiva economicità del servizio e le modalità con le quali si è giunti alla conclusione della procedura di finanza.
L'INCARICO
In particolare l'affidamento dei lavori prima in via provvisoria e poi definitiva alla società Fenix Consorzio Stabile con sede legale a Bologna, motivando la decisione col criterio della somma urgenza a causa delle condizioni di insicurezza e di
degrado in cui versavano gli impianti di pubblica illuminazione. Per conto di Fenix sta operando Angri Illuminazione scarl di Pompei, dove il direttore amministrativo Francesco Mirante risulta coinvolto in un'inchiesta, per presunte tangenti, riguardo la gestione dei servizi cimiteriali. Tutti aspetti sui quali gli inquirenti dovranno fare chiarezza. Il blocco dei pagamenti è stato invece chiesto dal consigliere Eugenio Lato, in seguito ai continui disservizi che si registrano da mesi: quartieri al buio per giorni e blackout.
Finora ad Angri Illuminazione sono stati corrisposti 275 mila euro, ovvero cinque rate da 55mila euro a titolo di canone. Ma il progetto di ammodernamento dei dispositivi non è ancora approdato in giunta, il team che dovrà supervisionare gli interventi non è stato nominato e manca la sottoscrizione del contratto tra la società e il Comune.
Il Mattino di Salerno del 29 settembre 2018