Egitto, duplice attentato nella domenica delle Palme
L'Isis ha rivendicato gli attentati suicidi in due chiese copte in Egitto: almeno 47 i morti, decine di feriti, alcuni in gravi condizioni. La rivendicazione è avvenuta con una dichiarazione postata sui social media dall'agenzia legata all'autoproclamato Stato Islamico Amaq. Almeno 29 persone sono morte e oltre 70 sono rimaste ferite, nell'attentato alla chiesa Mar Girgis (San Giorgio), a Tanta, a nord del Cairo.
L'esplosione è avvenuta mentre la chiesa era gremita di fedeli, che stavano celebrando la funzione per la domenica delle Palme. Successivamente, un'esplosione si è verificata nei pressi della chiesa di San Marco ad Alessandria, seconda città egiziana nel nord del paese sulle rive del Mediterraneo. Ci sono almeno 18 morti, oltre 30 i feriti. Anche una moschea sufi è finita nel mirino del terrorismo. Il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi, ha ordinato il dispiegamento dell'esercito per proteggere le "infrastrutture vitali e importanti" e ha dichiarato lo stato di emergenza per 3 mesi.