Jobs Act, il Senato dà il via libera
Via libero definitivo dal Senato con 166 sì, 112 no e un astenuto. L’ok è arrivato dopo che sul provvedimento il ministro Giuliano Poletti in aula ha chiesto la fiducia, provocando la reazione della minoranza del Pd. Il senatore Federico Fornaro ha annunciato il voto favorevole dei 27 senatori della sinistra dem ma solo per senso di responsabilità. Unico a votare contro è stato Corradino Mineo.
La seduta a metà giornata era stata sospesa per la conferenza dei capigruppo che avrebbe dovuto stabilire il nuovo calendario: l'approvazione della tempistica però non è avvenuta all'unanimità e quindi l'aula ha stabilito che la prima chiama per il voto di fiducia fosse alle 19. Durante il voto non sono mancate le contestazioni dalle opposizioni. In particolare i parlamentari di Sel, dopo la dichiarazione di voto contrario, hanno esposto dai banchi alcuni cartelli contro il Jobs Act con i seguenti slogan: "Jobs Act: ritorno all' 800"; "Art. 1: l'Italia è una Repubblica affondata sul lavoro", e "Statuto dei lavoratori" listato a lutto.