Allarme roghi, periferie nella morsa dei piromani

Roghi tossici assediano da giorni la periferia sud di Angri. A lanciare l'allarme sono stati gli abitanti dell'area pedemontana tra via Monte Taccaro, via Baden Powell e via Niglio, sorpresi durante la notte da incendi di materiale plastico appiccati nei fondi attigui alle loro abitazioni. Un fenomeno diffuso nel periodo estivo.

Secondo il decreto legge <<Terra dei fuochi>>, approvato a febbraio del 2014, bruciare illecitamente rifiuti è reato. In aiuto interviene anche un'ordinanza del Comune, che stabilisce che l'accensione dei fuochi è consentita solo per la pulizia dei fondi agricoli e solo se sterpaglie e residui vegetali sono secchi. Il provvedimento fissa anche le fasce orarie e il raggio di azione dalle abitazioni limitrofi.

Direttive che vengono puntualmente disattese, complice l'assenza di controlli. A riguardo a settembre del 2016 il Comune ha sottoscritto una convenzione gratuita con la Sma Campania, alla quale per la sede sono stati concessi i locali attigui allo stadio Novi. La società in house della Regione si occupa del monitoraggio dei roghi tossici, dello sversamento illecito dei rifiuti, della manutenzione delle aree verdi e della prevenzione incendi. Tutte attività ferme al palo da mesi.

Il Mattino di Salerno del 29 maggio 2019