Angri - Demolizione sprint, giù il casello di notte
Il casello autostradale Angri Nord è stato demolito e sono state rimosse le barriere in cemento, installate martedì mattina quando è diventata esecutiva la chiusura da parte di Autostrade Meridionali. Un intervento eseguito in tempi record, con l'ausilio di operatori e ruspe che hanno lavorato di notte, per rendere la chiusura immediata. La volontà di archiviare una vicenda che si trascina da mesi è stata palpabile già al presidio organizzato due giorni fa dal sindaco Cosimo Ferraioli, al quale la prefettura di Salerno ha inviato uno spiegamento di forze dell'ordine.
Così spenti i riflettori sulla chiusura del casello Angri Nord, amministratori in carica ed ex si sono trovati a fare i conti con ciò che si poteva fare e non è stato fatto. Il sindaco di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, ha spinto in questi mesi per l'apertura da parte di Autostrade Meridionali dello svincolo in via Paludicelle. Mentre è ancora chiuso l'accesso in via Stabia, insieme alla realizzazione di rotonde e ai lavori di ampliamento. Il primo cittadino di Angri, Cosimo Ferraioli, ha invece scritto al ministero delle Infrastrutture e ha diffidato Autostrade Meridionali, per chiedere e ottenere che lo svincolo in via Paludicelle e venisse aperto solo ad opere completate. Ma senza risultati.
Sullo sfondo la mancata realizzazione della rampa di uscita da Angri Sud, prevista nel progetto iniziale ma eliminata in seguito al pressing dell'ex sindaco Roberto Marrazzo e del consigliere regionale Fdi Nunzio Carpentieri, a causa della necessità di espropriare alcuni fondi agricoli adiacenti. Nel 2018 il comune di Sant'Egidio del Monte Albino ha approvato il progetto preliminare e il 7 dicembre ha pubblicato il bando per appaltare i lavori finanziati ad aprile del 2019, con fondi regionali per 1milione e 600mila euro.
I PARERI
Ritardi, che in seguito alla decisione di Autostrade di attivare lo svincolo in via Paludicelle di innesto con l'A3 e quello della Statale del Vesuvio 268 in località Bagni, ora diventeranno ancora più visibili. Sia in termini di viabilità sia di congestionamento del
traffico.
"Solo martedì mattina abbiamo ricevuto le ordinanze di Autostrade Meridionali e le comunicazioni della prefettura di Salerno - ha detto Ferraioli - Stiamo già valutando la sussistenza di presupposti tecnici e legali, per impugnare gli atti nelle sedi opportune, e faremo tutto il possibile per garantire la riapertura del casello".
"La nuova opera - ha affermato l’Ad di Anas, Massimo Simonini - consente un significativo risparmio in termini di tempi di percorrenza da e per il salernitano. Determina, inoltre, un rilevante innalzamento dei livelli di sicurezza e percorribilità dell’intera statale 268, un’arteria stradale strategica per la viabilità non solo regionale per il cui potenziamento Anas ha dedicato un forte impegno".
Il Mattino di Salerno del 31 dicembre 2020