Angri - Scalo merci regno di vandali e rifiuti, i residenti: qui degrado e inciviltà

Pubblicato il da Roberta Salzano

Scalo merci in balìa degli sversamenti illeciti di rifiuti e degli atti vandalici. È quanto si registra da settimane nell'area a ridosso del sottopasso ferroviario, affidata in gestione all'Angri Eco Servizi a novembre del 2012, per la sosta gratuita ed esclusiva di autovetture. A fruirne però sono anche gli opifici della zona, per la sosta dei mezzi pesanti, che dovrebbe invece avvenire nei parcheggi di loro proprietà. Una situazione di degrado, mista a inciviltà, che più volte è stata segnalata dai residenti alle autorità competenti. Finora con scarsi risultati. Il tutto nonostante la convenzione sottoscritta tra Comune e Aes preveda interventi di spazzamento dello scalo ogni quindici giorni e rimozione dei rifiuti due volta la settimana. 
 
Lo scorso agosto i materiali depositati sul fondo dello scalo e gli scarti di lavorazione derivanti dal cantiere di Rete Ferroviaria sono stati alle fiamme da ignoti e sono stati necessari 30mila euro di fondi comunali per la bonifica. Sul fronte interno, invece, non è ancora decollata la sosta a pagamento con la gestione del gruppo Rti Gallo. Ed è fermo al palo il trasferimento del mercato rionale, per il quale la giunta Ferraioli ha approvato a luglio del 2020 la perizia tecnica, per l'adeguamento dell'area. Complessivamente il consiglio comunale ha dato il via libera allo stanziamento di 90mila euro per i lavori. Ma gli interventi non sono mai decollati. 
 
GLI OSTACOLI
Ancora prima, nel 2017, era stata indetta una gara, per affidare in concessione a privati l'ex scalo merci, per un massimo di 20 anni. E collocare al suo interno il mercato, che continua a svolgersi in via Leonardo Da Vinci. All'avviso del Comune però ha partecipato una sola società, in seguito esclusa per carenza di documentazione. 
 
Il Mattino di Salerno del 21 febbraio 2021
 
 
Angri - Scalo merci regno di vandali e rifiuti, i residenti: qui degrado e inciviltà

Con tag Geolocal

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post