Angri - Casa abusiva da abbattere, il Tar sconfessa il Comune
Costruzioni abusive e da demolire in via Alveo Sant'Alfonso; il proprietario ricorre al Tar e ottiene l'annullamento dell'ordinanza del Comune. L'ente, che non si è costituito in giudizio, dovrà pagare mille e cinquecento euro di spese. È questo in sintesi l'esito del ricorso presentato dal titolare di un immobile nell'area pedemontana, sopraelevato senza licenza e ampliato con blocchi in cemento e lamiere in ferro per realizzare un deposito-garage e alcuni pollai.
Il tribunale amministrativo si è espresso dieci anni dopo il ricorso, accogliendo le motivazioni esposte dal proprietario. In particolare la presentazione di una pratica di condono per i locali occupati dal garage, mai definita. E la storicità dell'immobile che risale agli anni sessanta. Così i giudici hanno annullato i provvedimenti con i quali l'ente di piazza Crocifisso ha prima ordinato la sospensione dei lavori e poi la loro demolizione. Purtroppo in termini di abusivismo edilizio non si tratta di un caso isolato.
Il PRECEDENTE
Nella stessa zona un mese fa la procura della Repubblica di Nocera Inferiore ha disposto l'abbattimento di fabbricati realizzati senza permesso. Un provvedimento, che ha interessato a macchia di leopardo diverse zone del territorio e al quale si è giunti dopo venti anni.
Il Mattino di Salerno del 24 marzo 2021