Angri - Via di Mezzo, caos movida: i residenti vanno al Tar

Pubblicato il da Roberta Salzano

Movida molesta e mancati controlli anti assembramento; i residenti di via di Mezzo hanno presentato ricorso al Tar di Salerno. Obiettivo invitare e diffidare il sindaco Cosimo Ferraioli, il governatore Vincenzo De Luca, il prefetto di Salerno e il comando della polizia locale di Angri ad adottare i provvedimenti di competenza. In particolare prevedere la chiusura delle attività commerciali inquinanti e il divieto di emissioni sonore e acustiche dalle 22 alle 6. Sullo sfondo il mancato rispetto dell'ordinanza sindacale del 2015, i rilievi Arpac commissionati dagli abitanti nel 2012, che hanno confermato il superamento delle emissioni sonore e acustiche consentite, e la diffida prodotta a maggio per chiedere a Ferraioli e alle autorità i controlli anti assembramento. 

 

 

Richieste rimaste lettera morta, che hanno indotto i residenti del centro storico - esasperati da vicende che si trascinano da nove anni - a chiedere l'intervento del tribunale amministrativo regionale. <<Da anni - scrivono - formuliamo esposti e denunce per la gravissima compromissione della nostra salute e della vivibilità delle nostre abitazioni, a causa dell’eccessivo proliferare di attività di somministrazione di alimenti e bevande che ospitano un numero considerevole di avventori. Alcun risultato hanno riportato gli incontri avvenuti presso l’assessorato attività produttive del Comune col sindaco>>. 

 
Il Mattino di Salerno del 22 dicembre 2021 
Angri - Via di Mezzo, caos movida: i residenti vanno al Tar

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