Angri - Rimpasto di giunta al via, Falcone in pole per l'Ambiente: assunzioni e opere ferme al palo
Rimpasto di giunta, nuovo summit di maggioranza due giorni fa in seguito alle dimissioni degli assessori Pasquale Russo e Angelamaria Malafronte. Secondo le indiscrezioni trapelate a margine dell'incontro, l'ipotesi più acclarata sarebbe la nomina come assessore all'ambiente e patrimonio di Maria Giovanna Falcone, per il gruppo Cosimo Ferraioli sindaco. Carica da ricoprire per un anno, per poi cedere il posto al capogruppo Christian Montella. Comunicazione e patrimonio saranno invece assegnati all'attuale delegata all'ambiente e patrimonio Maria Immacolata D'Aniello mentre di cultura e bilancio si occuperà il vicesindaco Antonio Mainardi.
LA MACCHINA AMMINISTRATIVA
Una rimodulazione, che non ridimensiona affatto il gruppo della Lega mentre non è ancora chiaro se le deleghe urbanistica e suap del dimissionario Russo saranno riassegnate o trattenute dal sindaco Cosimo Ferraioli. Sul fronte interno, invece, pesa la riorganizzazione della macchina amministrativa attraverso nuove assunzioni. Dopo che sono andate deserte le procedure di mobilità obbligatoria e mentre per la volontaria sono stati ammessi con riserva tre istruttori amministrativi, tre direttivi tecnici, 1 contabile e 1 direttivo contabile mentre è andata deserta la procedura per l'individuazione di 1 istruttore tecnico. Complessivamente 13 assunzioni a tempo parziale e una a tempo pieno per il profilo di istruttore contabile.
LE INCOMPIUTE
L'altra nota dolente riguarda la carenza di servizi al cittadino, la manutenzione ferma al palo insieme alle opere infrastrutturali tra cui il completamento della nuova scuola in via Dante Alighieri e la realizzazione in stand-by da due anni di un'area parcheggio in via Cervinia da parte del gruppo RTI-Gallo. Poi la mancata apertura degli asili nido convenzionati, il degrado in cui continua a versare il cimitero comunale nonostante l'affidamento al gruppo Caccavale di Saviano e gli allagamenti che interessano località Avagliana e Orta Longa. Temi con i quali a due anni dall'insediamento si deve necessariamente fare i conti.