Angri - Marcia indietro su via Satriano dopo il ricorso al Tar, montano le polemiche

Pubblicato il da Roberta Salzano

Il senso unico di marcia in via Satriano è stato revocato. Lo ha deciso con una ordinanza la responsabile del comando della polizia locale Anna Galasso dopo che la giunta Ferraioli ha revocato quanto deciso lo scorso agosto. Una decisione giunta in seguito al ricorso presentato al Tar di Salerno dagli opifici abatesi Conserve Manfuso s.r.l., Fg Group s.r.l., Dsg Service s.r.l. e dagli esercenti angresi Longobardi Gerardina srl, Caffetteria Rispoli e Pirotecnica Romano, firmatari in prima battuta di una petizione insieme ad altri residenti del quartiere pedemontano. E alla richiesta del tribunale amministrativo, che ha fissato per l'11 gennaio 2023 la camera di consiglio, di rivedere il provvedimento introducendo una deroga pomeridiana ai mezzi pesanti, supportando l'ordinanza sul profilo tecnico. Con una analisi geometrica delle strade oggetto delle modifiche alla circolazione.

Una marcia indietro quella dell'amministrazione Ferraioli, che penalizzerà ancora una volta gli abitanti della zona, alle prese dal 2018 con un andirivieni incontrollato di mezzi pesanti. Sul caso sono intervenuti anche i consiglieri comunali di Progettiamo per Angri Domenico D'Auria, Roberta D'Antonio e Vincenzo Ferrara. "La viabilità dedicata ai mezzi pesanti - hanno scritto in una nota - è totalmente in tilt - per il capriccio di qualcuno o per favorire qualche amico si mettono in campo provvedimenti spot alieni da una programmazione seria". Già nelle scorse settimane, sospesi i posti di blocco della polizia locale, numerosi automobilisti hanno violato il divieto di accesso in via Satriano, mettendo a repentaglio la sicurezza di pedoni e conducenti.
 
I NODI
Al ripristino del doppio senso di circolazione in via Satriano si aggiungono i nodi tuttora irrisolti: auto parcheggiate in doppia fila, in curva e sugli stop, carico e scarico di merci, sosta notturna dei tir continuata nonostante l'introduzione del divieto di accesso e area residenziale (Parco Amore-via Baden Powell-via Niglio) ostaggio dei mezzi pesanti. 
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