Angri - Polpette crude a mensa, il gruppo Progettiamo: disservizi inaccettabili
Polpette crude restituite alla ditta dal personale scolastico e non somministrate agli studenti della scuola dell'infanzia. L'episodio, che si è registrato venerdì al primo circolo in via Adriana, si aggiunge alla sfilza di disservizi più volte segnalati. Come la mancata somministrazione dei pasti ai celiaci e agli intolleranti al lattosio. Mancanze quelle della ditta Slem, che si è aggiudicata lo scorso anno il servizio di refezione scolastica con l'offerta economicamente più vantaggiosa, che sono state oggetto lo scorso ottobre di una dettagliata interrogazione in consiglio comunale da parte dei consiglieri comunali di opposizione Caterina Barba, Roberta D'Antonio e Domenico D'Auria, rimasta tutt'ora senza risposta. I tre esponenti del gruppo Progettiamo per Angri nei giorni scorsi sono ritornati sull'argomento, dopo le segnalazioni ricevute dai genitori dei piccoli.
"Nell'interrogazione presentata l'anno scorso - hanno spiegato in una nota - abbiamo chiesto di conoscere i motivi per i quali le pietanze non venivano preparate come descritto nell'offerta tecnica, con particolare riferimento alla preparazione delle creme di verdure e di verificare se i prodotti corrispondevano chilometro zero o fossero di tipo DOP/ IGP".
Le altre note dolenti, evidenziate dal gruppo, riguardano la mancata fornitura di posate biodegradabili, la mancata erogazione di acqua microfiltrata e la mancata attuazione del piano di educazione alimentare e del progetto "Agrigiochiamo". Defaillance, che incidono inevitabilmente sulla qualità del servizio offerto e sulla partecipazione dei piccoli al servizio di refezione.