Inchiesta Soget, confermata la sentenza di primo grado: assolti con formula dubitativa Mauri e Piccoli
Inchiesta Soget, la corte d'appello di Salerno conferma la sentenza di primo grado, con la quale a novembre del 2014 Pasquale Mauri e Maria Piccoli sono stati assolti con «formula dubitativa». Perché come recita il secondo comma dell'art. 530 del codice di procedura penale è «rimasta ambigua e insufficiente la prova della sussistenza del fatto». Ovvero l'esistenza di una prova diretta dell'accordo illecito tra l'ex primo cittadino e la responsabile della società di Pescara.
Il collegio ha respinto la richiesta di applicazione delle misure previste per i reati di corruzione in concorso e favoreggiamento, avanzata dal sostituto procuratore Roberto Lenza, che aveva impugnato la sentenza di assoluzione. Secondo l'accusa l'ex sindaco avrebbe affidato alla società le attività di accertamento e riscossione dei tributi comunali di Ici e Tarsu, in cambio dell'assunzione del figlio Roberto. Impiegato alle attività amministrative prima a Centola e poi a Ercolano, Mauri junior si è dimesso il 31 dicembre 2011.
Altro nodo da chiarire - secondo l'accusa - è l'esito della perizia disposta sul pc sequestrato alla Soget presso la Istei di Taranto. Dagli accertamenti non sarebbe emerso nessun file denominato «Bando di selezione personale Salerno.pdf» né sarebbe stato possibile ricostruire la cronologia dei file contenuti al suo interno. Mauri junior aveva inviato il curriculum alla Soget il 10 marzo 2011, 35 giorni prima che venisse emesso l'avviso pubblico, poi lo aveva ritrasmesso il 20 aprile 2011 dopo essersi iscritto all'albo professionale. Gli altri candidati, invece, non sarebbero mai stati convocati. A determinare la decisione del collegio due richieste di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari respinte dal tribunale del Riesame. E un ricorso in Cassazione rigettato a maggio del 2014 perché «inammissibile». Una vicenda intricata, nata dopo la denuncia presentata da un cittadino per contestare la fondatezza dell'atto di accertamento Ici ricevuto dalla Soget.
Fonte: Il Mattino di Salerno del 12 febbraio 2016