Abusi edilizi in zona agricola, il Tar di Salerno lo condanna
Costruisce due fabbricati rurali nella zona agricola di Angri, realizzando lavori difformi rispetto al permesso a costruire chiesto e ottenuto dal Comune nel 2004. Due anni dopo, sulla scorta delle valutazioni dell'Agenzia del Territorio, l'ufficio tecnico dell'ente informa il proprietario, che per per sanare gli abusi effettuati avrebbe dovuto sborsare 96mila euro e chiedere una nuova licenza.
Così il titolare presenta ricorso al Tar di Salerno, che in prima battuta accoglie l'istanza di sospensione, in attesa di esprimersi nel merito. Poi nel 2007 il tribunale ridetermina la sanzione amministrativa in 16mila euro, a fronte dei 54mila euro che sarebbero stati chiesti dal Comune dopo una nuova perizia. Uno scontro di carte bollate, durato fino all'anno scorso quando il proprietario dei due fabbricati ha chiesto al tribunale di far cessare la materia del contendere e di condannare Comune e Agenzia per i calcoli errati effettuati. Il Tar ha invece respinto il ricorso e condannato il proprietario degli immobili al pagamento di 1.500 euro.
Il Mattino di Salerno del 25 aprile 2017