Angri - Dimensionamento scolastico, opposizione: "Scelta senza anima lontana dalla realtà"

I consiglieri di opposizione Caterina Barba, Domenico D’Auria e Roberta D’Antonio bocciano la delibera con la quale l’amministrazione Ferraioli ha di recente approvato il piano per il dimensionamento scolastico. E puntano il dito contro l’assessore alla pubblica istruzione Giusy D’Antuono. “La recente richiesta di formulazione di una proposta di piano di dimensionamento scolastico, inviata dall’assessore alla pubblica istruzione a tutti i dirigenti scolastici, dopo quasi un mese dalla delibera approvata dalla giunta, costituisce l’ennesimo tentativo di tergiversare su una decisione già presa con pochi intimi, più logica ma senza anima”.

Il piano prevede la costituzione di tre istituti comprensivi. Il primo sarà formato dal plesso di via Adriana (ex primo circolo) con la scuola secondaria di primo grado Opromolla, accorpata alla Galvani - a causa dell’alto numero di iscritti - e trasferita da quest’anno nel nuovo edificio in via Dante Alighieri. Il secondo includerà l’istituto comprensivo Don Enrico Smaldone (già esistente) col plesso di via Lazio (ex terzo circolo). Il terzo istituto comprensivo sarà, infine, costituito dal terzo circolo (plessi di via Dante Alighieri e via Nazionale), e dalla scuola secondaria di primo grado Galvani. Uno spacchettamento, che per i consiglieri di opposizione, segue il numero di iscritti piuttosto che le esigenze del territorio e la programmazione didattica.

“La pubblica istruzione in questa città non è argomento sentito e prioritario – chiosano -. Il giudizio o parere di un dirigente scolastico, tra l’altro di passaggio rispetto ad una comunità di docenti e personale Ata, non può essere risolutivo e dirimente delle doglianze espresse finora ma potrebbe essere condizionato da aspettative personali, tanto che nelle stesse linee guida regionali si legge che per il dimensionamento scolastico, i dirigenti scolastici sono chiamati a collaborare nel processo di definizione dell’assetto della rete scolastica attraverso la gestione e la condivisione dei dati e delle informazioni relative alla platea di allievi, alla frequenza, al tasso di avanzamento scolastico, alle opportunità o criticità di accesso ai servizi di istruzione erogati”.

Parere favorevole è stato invece espresso dalla dirigente del terzo circolo didattico, Patrizia Del Barone, che negli anni scorsi ha presentato ricorso al Tar contro l’accorpamento dell’Opromolla alla Galvani nella nuovo edificio di via Alighieri. Salvo poi ritirare il provvedimento, in seguito alla decisione dell’amministrazione comunale di collocare nell’edificio anche la segreteria e la didattica del terzo circolo.