Via Cervinia: il gruppo Gallo chiede al Comune di sospendere la sosta, Ferraioli prende tempo mentre la viabilità è ko

Pubblicato il da Roberta Salzano

ANGRI. Il gruppo Rti-Gallo ha chiesto al Comune di sospendere il servizio della sosta a pagamento, in seguito alla convalida del sequestro del cantiere in via Cervinia, perché privo delle misure di sicurezza e interessato da due cedimenti. Lo ha fatto sapere ieri sera il sindaco, Cosimo Ferraioli, con un post sulla sua pagina istituzionale, specificando che l'amministrazione sta valutando la possibilità di far continuare il servizio al gruppo Rti-Gallo, salvaguardando i livelli occupazionali del personale in servizio.

 
IL CONTRATTO
Un annuncio propagandistico, teso a tenere buoni in un solo colpo maggioranza, opposizione e privato, la cui fattibilità resta dubbia. Sul piano amministrativo, questa operazione si tradurrebbe infatti nella revoca del contratto alla ditta, concessionaria per conto del Comune del servizio della sosta a pagamento, per un massimo di 22 anni, e dei lavori di riqualificazione dell'ex primo circolo didattico. Una revoca, che oltre a dover essere motivata dall'ufficio lavori pubblici, cui è affidata la responsabilità unica del progetto, potrebbe aprire la pista del risarcimento in sede civile da parte del privato, nei confronti dell'Ente, qualora le indagini dovessero concludersi positivamente, per il gruppo Rti-Gallo, Uno spiraglio che l'ente non può permettersi di lasciare aperto se intende salvaguardare le sue esigue finanze.
 
I LIVELLI OCCUPAZIONALI 
L'altro nodo riguarda l'impossibilità per il Comune di assorbire gli operatori in servizio all'interno del gruppo Rti-Gallo, come richiesto dai consiglieri di opposizione Alberto Milo, Marco De Simone e Giuseppe Del Sorbo, contestualmente alla sospensione della sosta, avallata da Sinistra per Angri, Fronte Civile e Movimento Cinque Stelle
 
LA VIABILITA'
Intanto dopo la chiusura di via Cervinia e il cambio dei sensi di marcia lungo via G. Marra, via F.s. Caiazzo e il secondo tratto di via Cervinia, diventato percorribile a doppio senso fino all'incrocio con via Fleming, il sindaco Ferraioli ha deciso di accogliere la richiesta dei commercianti, che hanno chiesto il cambio del senso di marcia della zona Prolungamento Corso Italia fino a via Cristoforo Colombo. Una richiesta, che verrebbe concessa senza una verifica preventiva delle ricadute sulla viabilità, congestionata dal sequestro del cantiere, a discapito di utenti, residenti e commercianti. 
 
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