Giovani Pd, unità ritrovata. Santitoro nuovo segretario
Assemblea straordinaria dei Giovani democratici, ricucito lo strappo. Il summit è stato convocato mercoledì pomeriggio nella sede della federazione del Partito democratico di Salerno, dopo due giorni di incontri serrati. Obiettivo, chiarire la confusione all'interno del circolo Enrico Berlinguer, che la scorsa settimana ha eletto contestualmente due segretari e un presidente: Giovani Santitoro e Alberto Longobardi erano i nomi emersi dal tesseramento promosso dai dem nella casa del cittadino, Tiziano Bove quello del Pd nei locali dell'associazione Alba Vitae.
La federazione ha puntato a evitare una nuova frattura nella componente giovanile, dopo quella che nel 2013 ha interessato la sezione locale del Pd, con la rottura tra la base e gli ex consiglieri di opposizione Lina Recussi e Cosimo Ferraioli. A entrambi non fu rinnovata la tessera e furono diffidati dall'utilizzo del logo del partito.
«Si è ritenuto opportuno che entrambi gli eletti - hanno spiegato i giovani democratici - facessero un passo indietro nel segno dell’unitarietà, della condivisione e della collaborazione, per non acuire uno scontro del tutto inopportuno». I delegati di circolo hanno rassegnato le dimissioni e durante l'assemblea si è proceduto all'elezione unanime del segretario Giovanni Santitoro, del vicesegretario Tiziano Bove e del presidente Giuseppe D'Aniello. Un passaggio che ha messo la parola fine a un mese convulso, contrassegnato da un congresso al rallentatore e da denunce di «tesseramento a tavolino» avanzate dal segretario dimissionario Francesco Ferraioli.
Fonte: Il Mattino di Salerno del 26 febbraio 2016
